Email: office@yourdomain.com
Phone:: +44 20 7240 9319
back to top

Phnom Penh, Cambogia. The white building

Al motto di “Luxury Living” la capitale si sta rifacendo nuovamente il trucco e, senza tanti complimenti, sta spingendo lo sporco sotto al tappeto.

Phnom Penh, Cambogia. 2009-2012.

Il White Building nasce da un ambizioso progetto degli anni sessanta del famoso architetto Vann Molyvann.
Con la sua mole imponente, a suo tempo, stravolse quella che era una capitale “bassa” costituita da case singole.

Il tentativo fu quello di introdurre un sistema di funzionali e confortevoli unità abitative a basso costo in una zona centrale di Phnom Penh.
Negli anni sessanta la Cambogia era all’alba della sua indipendenza dalla Francia (1953) e stava andando incontro all’atroce regime dei Khmer Rouge (1975-79).

Proprio sotto il governo dei Khmer Rouge la capitale fu completamente svuotata, per poi ripopolarsi dei superstiti di quel folle genocidio nel 1979.
E’ da qui che ricomincia la storia del White Building.
325 metri di lunghezza per tre piani, lunghi corridoi bui spezzati da scale esterne vissute come luogo d’aggregazione e riposo.

Oltre 2000 abitanti animano l’edificio, un microcosmo dove coesistono prostitute a buon mercato, artisti, spacciatori, famiglie e studenti.
Al piano terra le attività commerciali, il bar degli schacchi di Ta Pran, i saloni di parrucchiere per le signore della notte e anche un medico.

Questa ingombrante, fatiscente, scomoda presenza sopravvive alla giornata, tra le incertezze di un futuro che non la contempla.
Al motto di “Luxury Living” Phnom Penh si sta rifacendo nuovamente il trucco e, senza tanti complimenti, sta spingendo lo sporco sotto al tappeto.

Category: